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giovedì 2 maggio 2024 ..:: -- iw3aad -- » Hotspot D-Star ::.. Registrazione  Login
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Eccomi con una nuova sfida! Da anni ormai utilizzo i ponti analogici di cui ho seguito evoluzione e vicissitudini ma solo come utilizzatore.

All’acquisto dell’Icom IC7100 non sapevo neppure che avesse di serie anche la possibilità della trasmissione in D-Star e la scoperta è stata amore al primo contatto, un mondo nuovo e nuovi stimoli per rinverdire un hobby un po' trascurato.

Dopo i primi collegamenti anche aiutato e consigliato da vari OM primo fra tutti IW4DGS ( anche in https://iw4dgs.blogspot.com ) ho acquistato un IC92, ottimo portatilino un po' datato ma con una modulazione veramente buona.

Subito ho pensato di avvalermi della realizzazione di un Hotspot personale, sfruttando la connessione internet del cellulare, per poterlo usare con sicurezza anche dove i ponti hanno una copertura marginale e quindi ricco di “spacchettamenti” o dove non ci sono . Per intenderci gli “spacchettamenti” sono in audio l’equivalente di un’immagine tutta squadrettata in ricezione televisiva.

La scelta è caduta su una scheda MMDVM con doppia antenna che potete vedere qui la quale mi avrebbe permesso di collegare un’antenna per l’RX e una per il TX, fabbricazione rigorosamente cinese, ma qualità più che accettabile e ho scelto il connubio con una scheda Raspberry B+

La scheda MMDVM ha anche un piccolo display molto utile agli inizi quando l’inesperienza fa sempre temere che il tutto non funzioni, sul display appaiono i nominativi delle stazioni chiamanti e l’indirizzo IP proprio della scheda.

Ho iniziato scaricandomi l’immagine ISO già pronta all’uso da caricare sulla SD della Raspberry scegliendo per il momento di collegarla direttamente al router .

Ho utilizzato questa versione Pi-Star_RPi_V4.1.5_30-Oct-2021.zip già usata e collaudata da vari OM e dovendolo fare con Windows l’ho caricata sulla SD con l’ormai noto programma Win32DiskImager che se non avete ancora potete scaricare da qui

La scheda MMDVM viene fornita già con lo zoccolo che permette di inserirla sopra la Raspberry e non necessita di alcun collegamento esterno , si devono solo saldare i due connettori di antenna ed ecco che il primo grande passo è fatto : l’hardware è pronto ma… si deve alimentare a 5V .

 E’ vero che ormai tutte le macchine hanno la presa USB ma io non mi fidavo ed allora ho provveduto a montare anche questa scheda riduttrice che porta i 12V a 5,25V , basta solo cacciavite e tester , un piccolo raffreddatore per l’integrato LM2596 sarebbe il top.

Devo dire che alla prima attivazione ero alquanto perplesso circa la riuscita, poi trovata nella mia rete locale la scheda e chiamata col suo indirizzo mi si è aperta in automatico la dashboard e il tutto è arrivato di conseguenza.

 

Partiamo da qui, l’indrizzo assegnato dal mio router è 192.168.1.66 e questa è la prima videata  (per ingrandire cliccate sull'immagine).

 

 

Da qui sellezionando Configuration si presenta il pop Accedi dove il nome utente è rigorosamente pi-star e la password raspberry diamo Accedi e ci ritroviamo nel modulo di configurazione e tutto è molto intuitivo; se si usa una scheda come la mia le selezioni sono obbligate e le vedete in figura cpmpresa la selezione per il piccolo display oled

 

 

 

Scorrendo verso il basso trovate Configurazione generale e poi D-Star Configuration che sono il cuore di tutto .

 

 

Nella Configurazione generale dovete inserire tutti i vostri dati, unica accortezza nella frequenza trasmissione-ricezione , con una scheda come la mia , non potete inserire frequenze superiori a 433.999MHz questo per un settaggio di fabbrica, me la sono cavata con uno shift di 3.5MHz invece dei classici 5MHz ma tenete conto che lavorate con una potenza di 10mW in uscita e quindi con le sue antennine avrete una copertura minima.

Nel riquadro D-Star Configuration prestate attenzione ad iserire in RPT1 il vostro nominativo e poi selezionare B mentre per RPT2 nominativo+spazio+G

Per il Reflector di default io ho utilizzato XRF118 + selezione B è il reflector nazionale D-Star e qui si trova sempre qualcuno che in caso di dubbi dà una mano; unica accortezza tra un passaggio e l’altro lasciare 5-6 secondi onde permettere a tutto il sistema di allinearsi, cosa che chi come me proviene da ponti analogici spesso dimentica !! :-((

La scelta dell’annuncio orario è proprio opzionale, ognuno decide se si o no.

Un bel Apply Changes ,o Applicare le modifiche se avete scelto Italiano in Dashboard Language, e siamo pronti per le prime prove

                                                                                                

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Se invece utilizzate una scheda con un’antenna unica e hotspot isofrequenza ad esempio come questa che non ha neppure il piccolo display allora le impostazioni iniziali possono essere simili a quelle in figura. Un discorso a parte merita il display che in realtà si appoggia a una porta I2C e quindi , anche in un secondo tempo , si può usare anche un lcd 4x20 o altri display e in rete ne troverete parecchi e parecchi esempi ; il tutto si gioca sull’impostazione MMDVM Display Type.

 

Scorrendo verso il basso trovate Configurazione generale e poi D-Star Configuration che sono sono simili a quello duplex se non per le logiche differenze essendo simplex

 

 Come avrete notato la dimensione della scheda hotspot con un'antenna è perfettamente compatibile con una Raspberry pi zeroW la quale ha già la possibilità del collegamento wifi .

Tutto quanto detto fino ad ora era per la connessione diretta con il router ma l’hotspot è utilissimo specialmente in portatile quando ci spostiamo ad esempio con l’auto e passiamo in zone dove non sappiamo se ci sia un ponte D-Star o lo riceviamo male e allora lo colleghiamo in wifi al cellulare

Nel mio hotspot ho configurato sia la rete casalinga che il wifi tramite cellulare.

Scorrendo la schermata Configurazione se avete la raspberry con un wifi attivo vi compare la seguente schermata

   

 cominciamo con l’attivare il wifi sulla rete casalinga per cui selezioniamo Scan for Network e dopo un po' di secondi ecco apparire la lista delle reti “sentite” dalla raspberry

  

 


ora cliccate su Select della vostra rete, inserite in PSK la stringa password relativa e quindi Save(and connect); dovrete attendere ancora alcuni secondi e poi apparirà una schermata come di seguito


A questo punto siete connessi alla vostra rete e già cominceranno ad arrivare i messaggi delle radio connesse in D-Star ma osservate bene la schermata e potete vedere che vi dà parecchie informazioni comprese velocità, livello del segnale e qualità del link.

Adesso dobbiamo abilitare il wifi del cellulare per configurare il collegamento per un eventuale uso in portatile , fatto questo selezioniamo Configure WiFi ed ecco il cellulare viene individuato, non ci resta che cliccare su Select

Ora dobbiamo inserire come il solito la password assegnata al wifi del cellulare

 

quindi Save (and connect) e ci troveremo abilitati anche all’uso del wifi del nostro cellulare

 il tutto e fattibile, un po' di pazienza, qualche aiutino e sarete in aria in D-Star via Hotspot personale in qualsiasi situazione

73 de IW3AAD - Arrigo

 

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